Il Ministero di Sviluppo Economico ha chiarito, tramite un comunicato stampa il 16/03/2021 che il credito d’imposta formazione si inserisce nel Piano Nazione Transizione 4.0 a supporto della trasformazione digitale del nostro tessuto aziendale.
Nello specifico la misura consiste in un credito d’imposta a favore delle imprese che intraprendono percorsi formativi destinati ai propri dipendenti, riferiti ai seguenti ambiti aziendali:
• VENDITA
• MARKETING
• INFORMATICA
• TECNICHE E TECNOLOGIE DI PRODUZIONE
Lo scopo è quello di stimolare lo sviluppo delle competenze, attraverso un supporto a sostegno dell’economia aziendale per contribuire ai costi destinati alla formazione, finalizzata all’acquisizione al consolidamento di competenze e conoscenze sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.
Le agevolazioni previste sono in misura percentuale così distribuite:
DIMENSIONI ALIQUOTA BENEFICIO MASSIMO
PICCOLA IMPRESA | 50% | 300.000 € |
MEDIA IMPRESA | 40% | 250.000 € |
GRANDE IMPRESA | 30% | 250.000 € |
Per tutte le imprese: misura pari al 60% -fermi restando i limiti massimi annuali- nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Come si attiva?
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi, si riceve in via telematica all’Agenzia delle Entrate attraverso il modello F24, esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spesse ammissibili.