Trasformazione digitale, il ruolo della Cyber Security

L’incalzante divenire della tecnologia digitale ci riflette in un mondo trasformato, dove tutto si sviluppa attorno alla parola “innovazione”. Dalle interrelazioni fino ad arrivare al mondo del lavoro tutto risulta rivoluzionato. Nel mondo dell’innovazione le distanze non esistono, le velocità d’esecuzione ed efficienza raggiungono livelli altissimi; aziende e professionisti si ritrovano quotidianamente a svolgere il proprio lavoro con strumenti informatici e, con l’avvento della pandemia e quindi l’esigenza di lavorare in smart working, la digitalizzazione ha coinvolto tutta la popolazione, bambini compresi, ad essere obbligati ad usare dispositivi tecnologici per poter lavorare e studiare.
Tutto ciò se da un lato ha reso la vita “semplificata”, dall’altro ha esposto imprese e famiglie ad un aumento sempre maggiore di cyber rischio, con conseguente esigenza di una maggiore tutela rispetto la sicurezza informatica “tradizionale”, la cyber security.

Che cos’è la CYBER SECURITY?

La Cyber Security costituisce un sistema complesso di operazioni e strumenti atti a garantire una sicurezza informatica.
Lo specialista di Cyber Security, dopo un’attenta analisi di tutti gli strumenti informatici adottati in azienda, andrà a valutare i rischi di attacchi cyber a cui l’azienda risulta esposta, operando tempestivamente sulle criticità emerse. Il suo compito sarà quello di monitorare costantemente i flussi digitali creando dei progetti ad hoc per prevenire azioni di spionaggio e attacchi da agenti esterni (virus), inoltre egli dovrà dunque essere in continuo aggiornamento per garantire una protezione dei dati con un alto livello di sicurezza.
Nonostante la rilevanza e l’attualità della cyber security, ad oggi le imprese italiane continuano a sottovalutare il problema, in particolare quelle localizzate al Sud Italia e nelle Isole.
Da un’indagine organizzata dall’ANIA emerge che oltre il 60% delle imprese italiane non possiedono copertura cyber in quanto non ritenuta importante, mentre solo il 20% (aziende con più di 20 dipendenti) hanno forme di copertura assicurativa dagli attacchi informatici.