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La green economy
La green economy è un modello teorico di sviluppo economico che mira a far aumentare il prodotto interno lordo (PIL) con lo studio e l’applicazione di sistemi produttivi innovativi e specialmente a ridotto impatto ambientale, sia da parte del settore pubblico, sia da parte del privato, al fine di produrre benessere ed equità sociale. La maggior parte delle nazioni europee si sono allineate a questa nuova modalità economica in quanto lo sviluppo e la salvaguardia sono tematiche fondamentali.
Perché la green economy produce benessere
Il beneficio principale del modello in questione consiste nella salvaguardia della salute degli uomini e del pianeta. Si tratta di un’economia che mira alla riduzione di tutte le sostanze inquinanti, tra cui l’anidride carbonica, maggiore responsabile del cambiamento climatico del pianeta.
L’elemento che caratterizza la green economy è l’uso di fonti rinnovabili, come sole e vento, per la produzione di energia elettrica, solo in tal modo sarà possibile contribuire ad una drastica riduzione dell’inquinamento.
Inoltre, grazie all’utilizzo delle materie prime esistenti in natura, si creano le condizioni per la nascita di attività green con conseguente sviluppo occupazionale, grazie all’avanzare di nuove figure professionali come il Mobility manager, il Climate change manager oppure il Sustainability manager.
Riduzione dell’inquinamento
Obiettivo principale della green economy è quello di ridurre l’inquinamento, principale responsabile dei cambiamenti climatici e continua minaccia per la salute degli esseri viventi.
Attuando la green economy le nazioni implementano politiche nel campo energetico, in quello dei trasporti e dell’edilizia, nonché nella riqualificazione degli edifici, investono sulla mobilità favorendo lo sviluppo dei trasporti pubblici e l’uso di automobili elettriche, ibride o a gas.
Aumento delle energie rinnovabili
Con la green economy si vuole sostituire l’utilizzo dei combustibili fossili con le cosiddette “energie rinnovabili”, ovvero l’energia prodotta da fonti per loro stessa natura rinnovabili: il sole, il vento, l’acqua, le correnti marine, onde del mare, colture agricole ecc.
Affinché si possa parlare di green economy occorrono sistemi di produzione di energie rinnovabili con ridotto impatto ambientale, come per esempio i sistemi solari fotovoltaici, il solare termico in case passive o l’eolico a basso impatto.
Efficienza delle risorse
Nella green economy vi sono tre elementi fondamentali: l’efficienza delle risorse, la prevenzione e la produzione dei rifiuti per evitare un uso smisurato delle risorse naturali per la produzione di beni di consumo.
La green economy per garantire benessere, inclusione sociale ed una equa ripartizione dei beni, tutelando al contempo l’ecosistema, punta sulle energie rinnovabili, sul riciclo e il riutilizzo dei materiali, nonché sul risparmio e l’uso efficiente di risorse ed energia.
Risparmio energetico
Infine, la green economy si pone come ulteriore obiettivo quello di ridurre il consumo energetico significativo per il raggiungimento di una riduzione sia dei costi di produzione in termini monetari che dell’uso delle risorse, e un abbassamento del livello di inquinamento.
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