Quando pensiamo all’agricoltura, ci viene in mente qualcosa di bucolico e arcaico, ma da tempo, l’agricoltura e la viticoltura si sono industrializzate, o meglio…robotizzate!
Può sembrare strano pensare ai droni come ad aiutanti agrari, eppure l’Industria 4.0 ha portato l’innovazione tecnologica nel settore agricolo riducendo tempi e spese, oltre ad aver ridotto l’impatto ambientale.
Questi cambiamenti hanno reso il ramo dell’agricoltura (e della viticoltura) interessante per tanti professionisti alla ricerca di settori all’avanguardia da colonizzare.
Agricoltura di precisione: tecnologie, strumenti, robot, GPS e droni
Tramite l’utilizzo di droni di ultima generazione, è possibile monitorare ogni fase della produzione agricola, elaborare mappe che restituiscono le condizioni della vegetazione in tempo reale, giorno e notte. È possibile, inoltre, scattare foto ad altissima risoluzione e verificare in ogni momento la salute delle piante, controllarne la crescita, l’umidità, l’eventuale bisogno di acqua, concime.
Agricoltura di precisione: diffusione in Italia, in Europa e nel Mondo
L’Agricoltura di precisione si sta sempre più diffondendo in Italia, dopo essersi diffusa già in Europa e in varie parti del mondo.
Nello spiegare perché l’agricoltura di precisione è importante, Michele Tiso, Presidente Nazionale Confeuro, ci racconta che essa consiste “nel rendere accessibile l’innovazione digitale anche ai piccoli agricoltori, attraverso programmi che permettano loro di aggiornarsi. […] Basti pensare che un’azienda agricola su tre nel nostro Paese è a gestione familiare e che oltre il 98% degli occupati lavora in imprese con meno di dieci addetti. Da questi numeri si deduce facilmente che la transizione verso un’Agricoltura 4.0 deve penetrare in modo capillare nel tessuto produttivo per avere successo”.
È per questo che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha stanziato oltre un miliardo di euro per creare una nuova rete di satelliti con sensori all’avanguardia per favorire questa nuova forma di agricoltura.
Viticoltura di precisione e GPS
Dell’universo “agricoltura di precisione” fa parte la viticoltura di precisione, che, come ogni settore della “precision farming”, applica la tecnologia e l’ausilio dei droni alla salute delle piante, in questo caso delle viti.
A causa della struttura collinare, tipica delle terre che ospitano le vigne, è molto difficile, senza un pesante lavoro capillare o senza l’utilizzo dei droni, assicurarsi della salute di tutte le piante, perché a volte anche piante molto vicine tra loro manifestano condizioni di salute diverse ed è necessario intervenire prontamente.
È stato lo sviluppo delle reti GPS ad aver reso possibile questo controllo, in quanto la tecnologia utilizzata è il telerilevamento, che permette la costruzione di mappe georeferenziate che indicano lo stato vegetativo del vigneto.
Agricoltura di precisione: la tecnologia “remote sensing”
Agricoltura e viticoltura di precisione coinvolgono e migliorano tutti gli step del processo agricolo, dalla produzione al consumo.
In particolare, viene usata la tecnologia di remote sensing, che utilizza sensori ottici satellitari montati sui droni, che permettono di generare immagini iperspettrali e multispettrali delle colture.
Agricoltura di precisione: a chi sono rivolti i Corsi?
Accademia da Vinci dedica un corso alla tecnologia del remote sensing, la formazione è aperta a:
professionisti,
proprietari di aziende agricole,
agronomi,
agrotecnici,
geometri,
operatori e piloti di droni
Il corso prepara sui temi legati ad agricoltura e viticoltura di precisione e sull’utilizzo dei suoi strumenti, ed è una grande opportunità per chi vuole esplorare questo settore in grande espansione.