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Change management e formazione: un moltiplicatore per la crescita aziendale.

La formazione rappresenta uno strumento cruciale per rivalutare l’assetto organizzativo, rideterminare gli organici di ogni area o settore e garantire all’azienda una prospettiva di crescita, specialmente in situazioni di crisi. Il successo e la sopravvivenza delle economie dipendono dalla capacità delle imprese di saper gestire il change management nell’ottica della trasformazione digitale, cambiamenti necessari per affrontare l’evoluzione del contesto competitivo. In un’epoca caratterizzata da mutamenti rapidi e imprevedibili, le organizzazioni devono adottare sistemi di feedback efficaci e veloci per monitorare la soddisfazione dei clienti, i risultati, i concorrenti, i fornitori e gli sviluppi tecnologici.

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Non tutti i cambiamenti si rivelano positivi, soprattutto in ambito aziendale. La reazione delle aziende e ancora più del personale, può variare notevolmente e il cambiamento può risultare difficoltoso per le risorse umane.

La formazione diventa quindi uno strumento essenziale per facilitare questo processo.

Formarsi significa restare al passo con i continui cambiamenti, modernizzarsi e acquisire una maggiore flessibilità professionale.

 

La formazione nell’era digitale 5.0

Parlando di modernizzazione, la digitalizzazione è uno dei temi principali che interessa le aziende di vari settori. La formazione non solo rende l’azienda più moderna, ma il metodo di formazione stesso deve evolversi per essere più efficace, accessibile e motivante. È questo uno dei punti di forza di Accademia Da Vinci che ha investito nel tempo in piattaforme di ultima generazione, qualità dei contenuti formativi e aggiornamenti continui sia delle infrastrutture che degli argomenti trattati.

I processi formativi devono quindi includere:

digitalizzazione dei contenuti, con formati coinvolgenti e fruibili su dispositivi mobili;

– tecniche per aumentare il coinvolgimento emotivo e la motivazione;

creazione di comunità online e apprendimento informale;

digital learning;

– sviluppo delle soft skill.

 

Dove intervenire?

Le aziende che investono nella formazione forniscono ai propri dipendenti gli strumenti per colmare le lacune, affrontare i cambiamenti e migliorare le soft skill come spirito di iniziativa, empatia, lavoro di squadra, adattabilità, gestione dei rapporti interpersonali, comunicazione e leadership. Queste competenze trasversali sono fondamentali per influenzare positivamente la qualità del lavoro e creare un ambiente più positivo.

I maggiori margini di intervento negli ultimi tempi si focalizzano sulle soft skill, che provano a rendere i dipendenti pronti a cogliere le opportunità e capaci di agire proattivamente. Le persone impegnate, adottano gli ideali e gli obiettivi dell’organizzazione, prendendo decisioni basate sui valori aziendali e irradiando sentimenti positivi tra i collaboratori. L’empatia permette di percepire i sentimenti e le prospettive degli altri, valorizzando le qualità altrui e leggendo abilmente le dinamiche di gruppo.

Manager con abilità nel gioco di squadra instaurano un clima amichevole e informale, mostrando rispetto e collaborazione, coinvolgendo il personale con entusiasmo nella causa comune e rafforzando lo spirito di squadra.

Organizzazioni con elevata presenza di soft skill rispondono meglio alle esigenze del mercato, si riorganizzano rapidamente ed efficacemente, individuano strategie migliori per affrontare difficoltà e reagiscono con resilienza e proattività al cambiamento.

 

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Scenari aziendali e possibili soluzioni

Ogni azienda che intende gestire il cambiamento può trovarsi di fronte a scenari complessi.
Cerchiamo di sintetizzarne qualcuno:

  • l’adattamento tecnologico è un processo cruciale per le organizzazioni che desiderano abbracciare l’innovazione e rimanere competitive e la formazione svolge un ruolo fondamentale nel facilitare la transizione verso nuove tecnologie, fornendo ai dipendenti le competenze tecniche necessarie e aiutandoli ad adottare con successo le nuove soluzioni. Questo può includere l’apprendimento di software specifici, l’uso di nuovi strumenti digitali o la comprensione di processi tecnologici avanzati.

 

  • affrontare la resistenza al cambiamento e contribuire a creare una cultura aziendale aperta all’innovazione hanno una rilevanza a volte ancora più difficile da gestire: sessioni di formazione incentrate sulla sensibilizzazione al cambiamento e sull’importanza dell’adattamento tecnologico possono modificare le percezioni e le mentalità. In questa ottica non possono però mancare le attenzioni ad un apprendimento personalizzato che tenga conto del livello di competenza individuale e delle esigenze specifiche degli utenti, comunicazioni chiare, coinvolgimento dei dipendenti e supporto continuo durante il periodo di transizione e meccanismi di valutazione continua per monitorare l’efficacia del programma formativo.

 

La formazione proposta da Accademia Da Vinci, quindi, si conferma come una leva strategica fondamentale per il successo aziendale nell’era digitale che stiamo attraversando e che affronteremo nel prossimo futuro.