C’è grande attesa per il bando riservato ai docenti precari, previste 30.000 assunzioni
Una delle notizie del mondo scuola più attese dai docenti è il concorso straordinario ter. Insieme alle supplenze, TFA sostegno, al concorso DSGA e quello per gli insegnanti di educazione motoria per la scuola primaria sono gli argomenti caldi dell’estate scolastica. Al momento nessuna certezza sulla data di uscita bando del concorso straordinario ter e le assunzioni annunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito, ma ci sarà di sicuro un’accelerata come previsto dal decreto legge n. 75. Ecco tutte le novità e le ultime indicazioni sul concorso.
Concorso straordinario ter, come funziona
In attesa del bando, probabilmente in pubblicazione a fine agosto, si sa che la procedura concorsuale è per titoli ed esami, nonché prevede una prova scritta e una orale. Per quanto riguarda la prova scritta sarà basata su 50 domande a risposta multipla con quattro risposte possibili, avrà una durata di 100 minuti. Il punteggio massimo sarà di 100 punti, si supererà la prova con un punteggio minimo di 70/100. Una volta superata la prova scritta, è prevista una prova orale della durata massima presumibilmente di 45 minuti, dove saranno valutate le competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche. Il voto minimo per superare la prova è di 70/100. Infine, sarà valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Per chi passerà il concorso l’immissione dovrebbe partire da settembre 2024. Probabilmente il concorso straordinario ter e i 30.000 posti a disposizione riguarderanno sia la scuola dell’infanzia e primaria sia la secondaria di primo e secondo grado, tuttavia questo aspetto non è ancora chiaro.
Tutte le classi di concorso saranno interessate alla procedura straordinaria?
È previsto che il concorso straordinario ter non coinvolgerà tutte le classi di concorso. Saranno comunque molte le classi interessate, ma non è detto che ci saranno tutte. Infatti, la procedura sarà necessaria solo per quelle dove mancano i docenti abilitati. A differenza dei precedenti concorsi ordinari, nel concorso straordinario ter 2023 le graduatorie non verranno integrate con i candidati idonei. Questa integrazione sarà presa in considerazione solo per i posti oggetto di rinuncia, un’eccezione mirata al raggiungimento del numero limite di posti disponibili. Riguarderà soltanto i candidati che avranno ottenuto il punteggio minimo richiesto per superare le prove.
Chi potrà partecipare al concorso straordinario ter?
Il concorso straordinario ter in arrivo, come anticipato, servirà a stabilizzare circa 30.000 insegnanti precari. È riservato agli insegnanti in possesso di laurea magistrale già abilitati, agli specializzati sul sostegno, agli iscritti in seconda fascia nelle GPS senza abilitazione e ai precari.
Mentre per la scuola dell’infanzia e la primaria i requisiti non sono ancora noti, per la secondaria, secondo la bozza che il ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato ai sindacati, sarà rivolto ai docenti che oltre ai titoli di accesso alla classe di concorso abbiano:
3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, anche non consecutivi;
oppure
24 CFU, conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
per il sostegno
specializzazione nel sostegno didattico per il grado specifico.
In ogni caso, per avere conferma di tutti i requisiti per partecipare al concorso straordinario ter, bisognerà aspettare l’uscita del bando.
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