Le imprese potranno accedere a un contributo a fondo perduto per l’attivazione di progetti legati alla propria attività
Che cosa si intende quando si parla di contributi a fondo perduto? Questa è una domanda che si pongono in molti, ma spesso non è chiaro come accedervi. Le agevolazioni previste sono numerose e coinvolgono donne, giovani, nuove imprese o società già operative, iniziative per il sud Italia e incentivi per l’autoimprenditorialità.
Cosa sono i contributi a fondo perduto?
I contributi a fondo perduto sono delle attribuzioni di denaro in favore di persone fisiche o imprese che non prevedono l’obbligo di restituzione del capitale erogato né dei relativi interessi. Questo è il motivo per il quale si chiamano a fondo perduto. Inoltre, uno degli aspetti più vantaggiosi riguarda l’ente erogatore, il quale non pretende alcuna garanzia né una previa valutazione della disponibilità reddituale. Attualmente sono attivi diversi bandi per contributi a fondo perduto 2022 dedicati a giovani, donne, imprese, partite iva e differenti categorie distinguibili a livello territoriale e non solo. Si tratta di un insieme di agevolazioni messe a disposizione soprattutto grazie alle risorse distribuite dal PNRR nel corso del 2022 e per gli anni successivi.
Bandi e opportunità per le aziende
Esistono diversi bandi ai quali è possibile accedere in base alla categoria di appartenenza. Ad esempio, ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero, è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono non solo un contributo a fondo perduto, ma anche un finanziamento a tasso zero per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro. L’agevolazione può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Resto al Sud 2022, invece, è un incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia. L’incentivo è riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto. Questa rappresenta un’importante opportunità per tutti i cittadini che sono legati alla propria terra di appartenenza, ai quali viene data la possibilità di costruire il proprio futuro nella propria regione senza dover necessariamente pensare di andare via. Il sud Italia non offre molte possibilità lavorative e questi incentivi rappresentano un’occasione per fare crescere l’economia del meridione.
Con questa misura anche le piccole e medie imprese agricole possono richiedere agevolazioni previste dal Fondo per gli investimenti innovativi relative alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Le aziende potranno accedere a un contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali. L’obiettivo è sostenere la trasformazione digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti che hanno come scopo quello di implementare le tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0. Inoltre, il MISE ha pubblicato il Decreto Direttoriale 24 giugno 2022 che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain e Internet of Things (IoT)”, introdotto dalla Legge di bilancio 2019. Sono previsti prestiti, investimenti di capitale e anche contributi a fondo perduto.