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Disabilità e inclusione lavorativa

La Disabilità e il mondo del lavoro

In una società sempre più evoluta, inclusiva e socialmente sostenibile, le imprese si avvicinano alla tematica della disabilità e dell’inclusione lavorativa delle fasce protette; basti pensare alle nuove disposizioni legislative che obbligano le aziende ad assumere una figura professionale di Disability Manager.

Il mondo del lavoro cambia: disabilità e inclusione lavorativa

Lo stato italiano prevede che le persone disabili oppure coloro che vivono in una situazione di disagio, abbiano delle priorità di assunzione rispetto agli altri in linea con i principi della legge del 5 febbraio 1992, n. 104 che garantisce un inserimento ed una integrazione sociale. Sono richieste misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma individuale o associata, e la tutela del posto  di  lavoro anche attraverso incentivi diversificati.

Perché è importante la formazione

Secondo la normativa vigente (Legge n. 68/1999), i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori  appartenenti alle categorie di cui all’articolo 1 nella seguente misura:

sette per cento dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti
due lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti
un lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti

A vent’anni di distanza dall’emanazione della legge, ad essere collocata nel mondo del lavoro, è solo una piccola parte dei disabili. Permangono dunque molti ostacoli per la piena attuazione dei principi legislativi e, inoltre, il tasso di occupazione delle persone con disabilità è di gran lunga inferiore rispetto allo standard nazionale.

disabilità e lavoro

In ogni caso, in questo panorama molto poco chiaro rispetto al futuro normativo e professionale dei disabili, è sempre meglio prepararsi e formarsi adeguatamente per avere ulteriori opportunità di inclusione lavorativa. Sono in molti, ormai, ad aspettare un fatidico collocamento mirato da parte delle strutture pubbliche ancora poco preparate ad affrontare tale problematica.

Rivolgersi ai centri per l’impiego è senz’altro un buon inizio per inserirsi nel mondo del lavoro. Tuttavia, esistono tantissime altre opportunità per trovare delle buone offerte occupazionali; infatti, i portali dedicati alle offerte professionali online, pubblicano molteplici annunci ogni giorno, alcuni appositamente dedicati.

Le aziende sono costantemente alla ricerca di personale altamente qualificato, pertanto è fondamentale acquisire  le giuste competenze al fine di affrontare al meglio la ricerca di lavoro.

Sono sempre più numerose le opportunità che supportano la disabilità e l’inclusione lavorativa e molte sembrano essere le occasioni accessibili anche per chi fa parte delle categorie protette.

Le nuove professioni per i disabili

Le nuove professioni digitali stanno mutando il mondo del lavoro. Sono sempre più frequenti le occasioni per lavorare online e per mettere in gioco la propria creatività realizzando contenuti direttamente da casa.

Alcune nuove professioni digitali:

disegnatore 3D
social media manager
instagram Business

Disabilità e smart working

Negli ultimi anni, anche il nostro Paese ha fatto un grandissimo passo in avanti per quanto riguarda il telelavoro e di recente si ha avuto la conferma che lo smart working è una grande risorsa per tutte le aziende.

Lavorare da casa può essere una smart-solution ossia una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, a favorire la crescita della sua produttività.

 

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