“Competenze e strategie per la ripartenza”, questo il titolo della XXII edizione del Festival del Lavoro che si è tenuta in modalità online, nelle giornate del 28 e 29 aprile, registrando come ogni anno il record di ascolti.
Numerose sono state le partecipazioni. Personalità di spicco dell’economia, della politica e del mondo accademico hanno dato il loro contributo per un confronto sui temi centrali per la ripartenza economico-sociale quali: formazione, competenze, tecnologia, innovazione, trasformazione.
“Affrontiamo la crisi economica innescata dalla pandemia consapevoli che i problemi del nostro Paese hanno una radice antica e sono il frutto di numerose riforme mancate: della giustizia, fiscale, previdenziale, della Pubblica Amministrazione e di ampi settori produttivi che hanno appesantito il bilancio di questo anno. In questo contesto, siamo certi che le risorse del PNRR rappresentino per l’Italia un’irripetibile opportunità di imprimere una svolta di crescita e modernizzazione e, insieme, che i professionisti possano rappresentare uno snodo essenziale verso la semplificazione e per le riforme necessarie per la crescita“, così Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro interviene in chiusura della seconda giornata del Festival del Lavoro 2021.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha presentato le sue proposte per la ripartenza. Innanzitutto la necessità di regolare la disciplina dei contratti di lavoro dando maggiore flessibilità per la gestione e contestualmente la tutela dei diritti delle parti; rafforzamento delle politiche attive, intervento strategico di riorganizzazione della formazione e per la riqualificazione delle competenze e ricollocazione dei lavoratori in vista dello sblocco dei licenziamenti; riordino degli ammortizzatori sociali; maggiore tutela per i lavori autonomi; riforma pensionistica con ricambio generazionale; riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Proprio in merito a quest’ultima tematica i Consulenti del Lavoro hanno posto maggiore attenzione per poter avviare un processo di ammodernamento delle strutture al fine di snellire i processi burocratici, autorizzatori e di controllo. Ad oggi il nostro impianto organizzativo risulta ancora troppo stratificato a tal punto che diventa ostativo per il libero svolgimento delle attività economiche e all’avvio in tempi brevi delle opere finanziate dal Recovery Plan.
Per ovviare a queste problematiche e dare un reale supporto alle PA, il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha avanzato la proposta di creare un portale di reclutamento per gli Ordini professionali con preselezione di curriculum e percorsi di specializzazione a disposizione degli enti pubblici, così da mettere in campo alte professionalità atte a migliorare l’efficienza delle PA nell’attuazioni di progetti importanti per il Paese.