Back

Finanza agevolata per le imprese: novità sugli incentivi fiscali automatici

Cos’è la finanza agevolata per le imprese e quali solo le opportunità disponibili

Il Piano di Transizione 4.0 sarà rielaborato nel nuovo Piano di Transizione 5.0. Il Governo ha infatti deciso di puntare su un nuovo modello di sviluppo per essere in linea con la politica dell’Unione Europea (UE), che mira a rendere sempre più green e tecnologiche le imprese dell’eurozona.

A livello pratico, questo processo di transizione sarà concretizzato mettendo in atto misure di finanza agevolata per le imprese finalizzate a sostenere la digitalizzazione dei processi e la transizione ecologica. Il presupposto è che le tecnologie digitali abilitanti, come l’Intelligenza Artificiale, la robotica, i Big Data, possano aiutare le imprese a migliorare i processi produttivi, riducendone al tempo stesso l’impatto ambientale.

Si ritiene, inoltre, che le recenti tecnologie digitali siano anche in grado di migliorare la produttività e la sicurezza dei lavoratori sostenendo uno dei presupposti del Piano di Transizione 5.0, che mira a sostenere una visione uomo-centrica.

Finanza agevolata per le imprese e automatizzazione degli incentivi

In base a quanto risposto in Commissione Finanze della Camera da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono emersi alcuni dubbi in merito al meccanismo di automatizzazione degli incentivi per sostenere la finanza agevolata per le imprese concessi dal nuovo Piano.

In una memoria al Ddl delega sulla riforma degli incentivi fiscali attualmente in esame al Senato, l’Agenzia delle Entrate ha avanzato la proposta di limitare forme di agevolazione automatiche allo scopo di rendere più chiari ai beneficiari i limiti degli aiuti disponibili. Analizzando la situazione, da più parti è stata sostenuta una soluzione alternativa che prevenderebbe un automatismo ridotto, richiedendo alle le imprese di avanzare una richiesta preventiva per poter beneficiare dei crediti di imposta.

Consideriamo anche che nel Piano Transizione 4.0 i principali incentivi per detrazioni fiscali previsti, come credito d’imposta per i beni strumentali 4.0 e ricerca, sviluppo, innovazione e design, non vengono erogati sotto forma di aiuti di Stato. Proprio per questo, prima di parlare di incentivi fiscali fruibili in modo automatico sembra opportuno intervenire prima sui bonus fiscali automatici, mantenendo solo quelli realmente utili a sostenere le imprese.

Attualmente rientrano nel Piano Transizione 4.0 alcune delle più importanti misure di finanza agevolata per le imprese. Secondo i dati di Unimpresa (Unione Nazionale di Imprese), il dato annuo di investimenti e consumo di macchinari da parte delle imprese manifatturiere italiane è cresciuto nel triennio 2020-23 del 65% rispetto al periodo che va dal 2008 al 2015, quando ancora non era stato introdotto il Piano di Transizione 4.0 e non erano quindi a disposizione misure di finanza agevolata per le imprese.

I controlli sui processi automatizzati: le criticità emerse

L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato quanto possa essere complicato effettuare un controllo dei bonus fiscali automatici, provando quindi a presentare una soluzione alternativa. È opportuno sottolineare che molte delle criticità riscontrate nella gestione degli incentivi per le imprese sono da attribuire a imprecisioni normative che danno adito a diverse interpretazioni delle norme. A ciò si devono aggiungere le lacune tecniche del personale dei ministeri competenti chiamati in causa tematiche specifiche.

Guardando all’estero possiamo notare che in altri paesi dell’UE vi sono casi in cui i l’automatizzazione degli incentivi fiscali funziona correttamente, senza necessità di ricorrere a una preventiva autorizzazione da parte di alcuna amministrazione. In Francia, per esempio, quando le aziende richiedono il credito di imposta, l’istanza preventiva è una misura opzionale e questo perché l’autorità di controllo francese può contare su personale esperto capace di eseguire l’attività di controllo in modo efficace.

A questo discorso si deve aggiungere un’ulteriore considerazione: probabilmente anche in Italia la richiesta di un’istanza preventiva per l’incentivo fiscale potrebbe non aver motivo di esistere se riflettiamo sul fatto che il nostro Paese si sta dotando di una procedura accessoria per accertare l’efficacia delle attività di sviluppo, ricerca, innovazione svolte dalle imprese.

Le novità introdotte dal Piano per la transizione ecologica 5.0

Se la proroga delle agevolazioni fiscali automatiche attuali non verrà prevista nel nuovo Piano per la Transizione 5.0 la conseguenza potrebbe essere una riduzione del numero dei beneficiari portando a un rallentamento del processo di trasformazione green e tecnologico delle imprese.

La cosa migliore sarebbe razionalizzare le misure di finanza agevolata per le imprese già disponibili stabilizzando i bonus fiscali automatici, rendendo più chiara la procedura di accesso e le istruzioni applicative, insieme ad un adeguamento delle procedure di controllo.

Finanza agevolata per le imprese: i corsi di formazione per godere degli incentivi

Ad oggi, le imprese possono contare su una serie di agevolazioni fiscali per favorire la transizione digitale e l’innovazione. Se vuoi approfittare di queste opportunità per digitalizzare la tua azienda puntando sulla formazione del personale, puoi scegliere uno o più corsi in presenza o online organizzati da Accademia Da Vinci: siamo un Ente di formazione accreditato in Calabria e in Lombardia, specializzato nella Formazione 4.0. 

Un corso fondamentale per accedere agli incentivi fiscali è ad esempio il corso EGE – Esperto in Gestione dell’Energia, convenzionato con l’Ente certificatore RINA per la preparazione all’esame finale per il conseguimento della qualifica professionale di esperto in gestione dell’energia. Si tratta di un professionista sempre più richiesto, non solo perché in molte situazioni questa figura è richiesta a livello normativo, ma anche perché le sue competenze si rivelano particolarmente vantaggiose per le aziende che grazie alla sua consulenza riescono a ridurre i costi dell’energia e promuovere il risparmio energetico.

Vorresti saperne di più conoscere tutta la nostra offerta formativa?

Puoi richiedere la nostra consulenza gratuita via WhatsApp o contattarci via e-mail all’indirizzo orientamento@davinciformazione.com.