Sono in fase di liquidazione gli importi spettanti ai datori di lavoro che abbiano avuto accesso al Fondo Nuove Competenze
Il decreto del commissario straordinario n. 275 del 23 settembre 2022 disciplina le modalità per liquidazione degli importi spettanti ai datori di lavoro che abbiano avuto accesso al Fondo nuove competenze.
Cos’è il Fondo Nuove Competenze
Il Fondo Nuove Competenze è un fondo pubblico, istituito dal Governo tramite il Decreto Rilancio (art. 88 DL 34/2020 conv. in L. 77/2020), cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia COVID-19. Si tratta di una misura importante per le imprese perché permette di adeguare e potenziare le competenze dei lavoratori tramite una formazione mirata. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato gestito da ANPAL. Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro. Le agevolazioni previste dal Fondo Nuove Competenze saranno inoltre cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali, questo consentirà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito.
Il decreto n. 275/2022
Tramite il decreto 275/2022 vengono illustrate le modalità di liquidazione delle somme destinate ai datori di lavoro che hanno avuto accesso al Fondo Nuove Competenze. Tale decreto, illustra i criteri di calcolo e di verifica sia con riferimento alla retribuzione oraria sia con riferimento agli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali. Inoltre, prevede che i datori di lavoro debbano compilare una specifica dichiarazione sul sistema informativo per la gestione del Fondo nuove competenze. Infine, esplica la possibilità per i datori di lavoro, che hanno già presentato l’istanza di saldo, di presentare gli allegati richiesti e i dati quantitativi.
Dunque, per accedere al FNC è essenziale stipulare un accordo sindacale a livello aziendale o territoriale, all’interno del quale dovranno essere evidenziati i fabbisogni dell’impresa in termini di nuove competenze e delineati tutti i progetti formativi che possano soddisfare le esigenze dell’azienda. È ammesso qualsiasi piano formativo che sviluppi le competenze dei lavoratori coinvolti e che tenga conto delle esigenze aziendali, purché definito nell’accordo collettivo. L’accordo deve prevedere, oltre ai progetti formativi, il numero di lavoratori coinvolti e il numero di ore dell’orario di lavoro convertite in formazione.
Se sei un’azienda e vuoi accedere ai vantaggi previsti dal Fondo Nuove Competenze puoi visitare la nostra pagina web oppure contattare un nostro consulente allo 02 40703070.