Istituito in piena emergenza COVID-19, dal Decreto Rilancio con una dotazione di 230 milioni di euro da valere sul Programma Operativo Nazionale SPAO 2014-2020 e successivamente rifinanziato dal Decreto Agosto con 500 milioni per il 2020-2021, il Fondo nuove competenze viene rafforzato ulteriormente da REACT-EU (pacchetto Next Generation EU) che stanzia un ulteriore miliardo.
Così, con decreto direttoriale n. 69 del 17 Febbraio, vengono specificati i nuovi termini del Fondo nuove competenze che, oltre a recepire il provvedimento del 22 gennaio 2021, dove proroga la data ultima per la presentazione della domanda con accordo collettivo fino al 30 giugno 2021, ha introdotto modifiche per consentire di completare tutte le attività previste fino al 31 dicembre 2021.
Come funziona
Il Fondo nuove competenze è un contributo a fondo perduto destinato ai datori di lavoro privati i quali, grazie al medesimo fondo, potranno mettere a disposizione dei lavoratori progetti formativi dedicati alle competenze necessarie per adattarsi alle nuove condizioni del marcato del lavoro.
Per accedere al contributo il requisito necessario è la stipula dell’accordo collettivo per la rimodulazione dell’orario di lavoro dei dipendenti e la stipula dell’accordo per la formazione.
Le domande e quindi l’accesso al contributo vengono gestite da ANPAL, mentre l’erogazione del contributo spetta a INPS.
Accordo collettivo
L’accordo collettivo, stipulato con il sindacato maggioritario dell’azienda, dovrà indicare una rimodulazione oraria dei lavoratori dipendenti o in somministrazione, al fine di poter partecipare a percorsi di sviluppo di nuove competenze previsti sempre all’interno dell’accordo.
Deve prevedere
- Progetti formativi
- Numero di lavoratori coinvolti
- Numero di ore dell’orario di lavoro convertite in formazione
Il limite massimo delle ore dedicate alla formazione è di 250 per ogni lavoratore da svilupparsi in 90 giorni dall’approvazione della domanda da ANPAL, solo in alcuni casi elevabili a 120 giorni.
Si specifica in una delle FAQ pubblicate da ANPAL che i termini di 90 e 120 giorni potranno essere estesi se comprovati previa richiesta specifica da parte del datore di lavoro con successiva valutazione di ANPAL.
In caso di erogazione della formazione da parte dell’impresa richiedente bisogna dimostrare i requisiti tecnici, professionali di capacità formativa per la realizzazione e lo svolgimento del progetto stesso.
Beneficiari
I beneficiari sono i datori di lavoro che verranno remunerati con il costo del personale, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali per tutte le ore dedicate alla formazione tramite bonifico erogato dall’INPS pari al 70% dell’intero finanziamento all’esito positivo da parte di ANPAL e il rimanete 30% al termine del percorso formativo.
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