I Big Data sono una delle evoluzioni più profonde e pervasive del mondo digitale
Cosa si intende quando si sente parlare di Big data? Il termine “big data” si riferisce a dati informatici grandi, veloci e difficili da elaborare. Racchiude tutto ciò che riguarda interazioni sui social network, un click su un sito web, i nostri smartphone sempre interconnessi. La continua azione degli utenti in rete, genera una mole di dati incredibilmente più elevata, eterogenei per fonte e formato e analizzabili in tempo reale. In breve, tre le caratteristiche fondamentali: volume, velocità e varietà.
La gestione dei Big Data
Tuttavia, la definizione di Big Data non basta per comprendere il reale significato degli Analytics per il business. I dati sono il nuovo petrolio e saperne estrarre valore è la vera chiave competitiva per grandi aziende. Infatti, sono proprio le competenze e le tecnologie di Analytics a trasformare i dati grezzi in informazioni di valore. Oggi è possibile ottenere vantaggio competitivo non solo per le organizzazioni più grandi ma anche per le piccole e medie imprese. E’ importante sapere che i dati vengono generati in base a quello che le persone scrivono online, ad esempio sui social e sui forum, a ciò che cercano nei motori di ricerca e a come si muovono tra i vari siti web. I big data dicono quanto tempo un utente trascorre su una pagina web, quante interazioni si sviluppano durante la navigazione, da quali pagine proviene, verso quali si sposta, ecc. Questo grande volume di dati permette quindi di mettere a fuoco con grande precisione diversi aspetti, e la loro analisi ha l’obiettivo di filtrare, isolare e contestualizzare le informazioni che possono fornire un quadro dettagliato in merito a un determinato scopo.
Big data: fondamentali per il business
I big data rivestono un ruolo cruciale per quanto riguarda il business, infatti sono fondamentali nelle analisi di mercato e nelle analisi della concorrenza. Infatti, quando si effettuano ricerche di mercato, è necessario disporre di dati molto precisi su vari livelli per poter estrarre informazioni utili a fornire risultati che possano essere sfruttati. In particolare, le finalità di marketing quindi sono senza dubbio le più considerate. Attraverso questa costante analisi, è anche possibile fare una sorta di “spionaggio” rispetto alle strategie e alle azioni dei competitor. Se infatti, si possiede un’azienda, è possibile venire a conoscenza di ciò che si dice in merito attraverso dati certificati e attendibili. In questo modo è possibile agire con cognizione di causa per pianificare le azioni future.
Prima che le aziende decidano di utilizzare i big data, devono tenere conto di un percorso che passa attraverso innumerevoli posizioni, fonti, sistemi, proprietari e utenti. Tuttavia, bisogna tenere conto di alcuni passaggi prima di passare alla loro rielaborazione.
Imposta una strategia basata sui big data
E’ importante creare un progetto di alto livello per supervisionare e migliorare le modalità di acquisizione, memorizzazione, gestione, condivisione e utilizzo dei dati.
Identifica le fonti dati primarie
I dati che vengono estrapolati, possono avere provenienze diverse:
I dati in streaming sono i dati che provengono dall’Internet delle Cose (Internet of Things)
I dati dei social media provengono dalle interazioni su Facebook, YouTube, Instagram, ecc. Si tratta di una vasta quantità di big data che sotto forma di immagini, video, vocali, testo e audio, diventano utili per le funzioni di marketing.
I dati pubblici disponibili provengono da numerose fonti di open data.
Altre tipologie di big data possono provenire da fonti dati cloud.
Accedi, gestisci e memorizza i dati
I moderni sistemi informatici forniscono la velocità, potenza e flessibilità necessarie per accedere rapidamente a grandi quantità e tipologie di big data.
Analizzare i dati
Con tecnologie ad alte prestazioni come il grid computing o l’in-memory analytics, le aziende possono scegliere di sottoporre tutti i loro big data all’analisi.
Prendere decisioni data-driven, basate sui dati
Le aziende devono prendere decisioni di business basate sulle prove concrete offerte dai big data.