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La MAD è l’acronimo di “messa a disposizione”, ovvero la domanda che si invia per dare la propria disponibilità a svolgere ruoli di supplenza nelle scuole, sia come docente che come personale ATA
La messa a disposizione (MAD) è un’istanza informale, che i Dirigenti Scolastici possono utilizzare nel caso di graduatorie esaurite, per la nomina di Docenti, Educatori, Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Collaboratori scolastici ed altro. Nella MAD l’aspirante indicherà, oltre ai suoi dati personali e ai recapiti, le classi di concorso per cui ha titolo ad insegnare o per cui ha titolo a lavorare se riguarda il posto ATA. Si tratta di una candidatura spontanea sotto forma di domanda da compilare online, consentita dalla normativa scolastica italiana, che può essere presentata in tutte le scuole. L’invio della MAD permetterà di aumentare notevolmente le probabilità di ottenere un contratto di supplenza di medio o lungo periodo e in tutto il territorio nazionale.
Come aumentare il punteggio in graduatoria
Il Dirigente Scolastico si troverà di fronte ad una serie di candidati. Dunque, l’unico modo per distinguersi è quello di ottenere un punteggio alto in graduatoria. Come in tutte le professioni, infatti, anche per l’insegnante, aggiornare il proprio profilo è fondamentale.
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I requisiti per presentare la MAD
Per inviare la messa a disposizione non servono particolari requisiti se non il diploma e preferibilmente una laurea. Tutti coloro che vogliono candidarsi per una supplenza come docente, assistente tecnico, assistente amministrativo, collaboratore scolastico, possono inviare la propria domanda di messa a disposizione. L’importante è essere in possesso del titolo di studio richiesto per ricoprire il ruolo per il quale ci si candida. Non è necessaria la laurea in quanto i dirigenti scolastici, una volta esaurite le disponibilità in seconda e terza fascia delle graduatorie, tracciano coloro i quali hanno inviato le domande di messa a disposizione, anche se si tratta di diplomati.
Le province migliori dove inviare la MAD
Per l’invio della MAD la prima domanda da porsi è quali possano essere le province migliori per inviarla. Dal punto di vista statistico i grandi centri sono quelli preferiti. Tuttavia non va sottovalutata la concorrenza, e quindi anche l’invio in centri più piccoli, dove è presente un minor numero di candidati, potrebbe generare frutto.
Di seguito le province dove vengono inviate più MAD:
Roma
Milano
Torino
Napoli
Bologna
Palermo
Firenze
Catania
Le province nelle quali vengono inviate meno MAD:
Nelle province italiane che seguono, invece, vengono inviate meno domande di messa a disposizione e quindi il numero di candidati è minore:
Imperia
Sondrio
Belluno
Gorizia
Campobasso
Terni
Rovigo
Vercelli
Isernia
Enna
Oristano
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