Al via, tra la fine del mese di marzo e i primi giorni di aprile, la prova scritta per il concorso ordinario 2022 nella scuola, che prevede la copertura di 25.000 posti. La procedura concorsuale è stata bandita a livello nazionale ed è organizzata su base regionale per la copertura di posti comuni e di sostegno autorizzati nella scuola secondaria di primo e secondo grado che si prevede renderanno vacanti e disponibili per il biennio costituito dagli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022. Potranno partecipare alla prova solo le persone che hanno presentato la domanda sulla Piattaforma Concorsi e Procedure selettive entro il 31 luglio 2020.
Va ricordato che si tratta di un concorso su base regionale. Questo significa che le prove scritte per il reclutamento del personale docente saranno sostenute nella Regione per la quale le candidate e i candidati hanno presentato domanda di partecipazione e nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. Le classi di concorso non calendarizzate saranno oggetto di successive comunicazioni.
Il calendario prevede che i giorni in cui si svolgeranno le prove saranno il 14, 15, 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31 marzo e 1, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13 aprile 2022. Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi, costituisce l’abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso. La prova scritta come ormai è noto a tutti sarà “computer based” e sarà calibrata su ciascuna classe di concorso e per ciascuna tipologia di posto. In alcune regioni gli USR hanno avuto difficoltà a reperire i commissari del concorso, questo potrebbe causare qualche problema e qualche ritardo, a tal proposito sono stati pubblicati gli avvisi per invitare gli interessati a presentare la propria candidatura.
A giugno nuovo concorso per docenti precari
Con il Decreto Milleproroghe approvato dal Governo è stato dato il via libera a un nuovo concorso straordinario per i docenti precari che possiedono tre annualità di servizio. Il Decreto approvato dal Parlamento sancisce l’avvio della nuova procedura concorsuale riservata a coloro che abbiano svolto nelle istituzioni scolastiche statali un servizio di almeno 3 anni, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni. Le annualità di servizio saranno valutate secondo quanto disposto dal comma 14 dell’articolo 11 della legge N. 124 del 3 maggio 1999.
La procedura prevede una sola prova disciplinare, questa dovrà tenersi entro il 15 giugno 2022. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito dalla prova disciplinare, le cui caratteristiche sono definite con decreto del Ministro dell’Istruzione. Nel limite dei posti di cui al presente comma, che sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissione in ruolo, i candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria saranno assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 e parteciperanno, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali. Nel corso della durata del contratto a tempo determinato i candidati svolgeranno inoltre il percorso annuale di formazione iniziale.
A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione, il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio con contratto a tempo determinato.
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